Detrazioni fiscali 2025 per la casa: cosa cambia?
Dal 1° gennaio 2025, il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus e il Sismabonus saranno ridotti al 50% per la prima casa e al 36% per la seconda casa. Il limite massimo di spesa per entrambi gli interventi rimarrà fissato a 96.000 euro, senza riduzioni a 48.000 euro come ipotizzato inizialmente.
Quanto costa ristrutturare una casa di 100 mq?
Prima di cercare un’impresa edile a cui affidare i lavori di ristrutturazione, e ancora prima di informarsi su tempistiche e modalità degli interventi, molti proprietari si pongono una domanda fondamentale: quanto costa ristrutturare una casa? I costi di ristrutturazione sono influenzati da numerosi fattori, tra questi, i più importanti sono:
- La superficie totale in metri quadri.
- Lo stato di conservazione dell’immobile.
- La tipologia e l’entità degli interventi necessari.
I documenti necessari per ristrutturare il bagno
Chi intende procedere con la ristrutturazione del proprio bagno ha bisogno di documenti e permessi che variano in base all’entità dei lavori eseguiti. Ovviamente, questi documenti servono solamente per i lavori di grande entità. Nel caso abbiate intenzione di sostituire i pavimenti o riverniciare le pareti, potrete procedere in completa autonomia. Il discorso è molto diverso nel caso abbiate intenzione di eseguire interventi complessi, che coinvolgono gli impianti idraulici o persino le pareti dell’abitazione. In questo caso, potreste aver bisogno del Permesso per Costruire, della CILA o persino della SCIA.
Bonus fiscali per nuova costruzione: come recuperare 96.000 euro dai costi di intervento
La normativa sulle ristrutturazioni edili stabilisce bonus fiscali per gli interventi di ristrutturazione di edifici già esistenti e per le nuove costruzioni, purché vengano rispettati determinati requisiti. Il bonus consiste nel recupero dell’Irpef al 50% su una spesa massima di 96.000 euro sia per le case indipendenti che per i condomini.