
I documenti necessari per ristrutturare il bagno
Chi intende procedere con la ristrutturazione del proprio bagno ha bisogno di documenti e permessi che variano in base all’entità dei lavori eseguiti. Ovviamente, questi documenti servono solamente per i lavori di grande entità. Nel caso abbiate intenzione di sostituire i pavimenti o riverniciare le pareti, potrete procedere in completa autonomia. Il discorso è molto diverso nel caso abbiate intenzione di eseguire interventi complessi, che coinvolgono gli impianti idraulici o persino le pareti dell’abitazione. In questo caso, potreste aver bisogno del Permesso per Costruire, della CILA o persino della SCIA.
Ma vediamo più nel dettaglio i documenti necessari per ristrutturare il bagno.
Interventi di ristrutturazione: documenti, dichiarazioni e permessi
Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA)
La CILA risulta necessaria per lavori di manutenzione straordinaria che non alterano la volumetria dell’edificio e non ne alterano la destinazione d’uso. Viene fornita da un tecnico abilitato (architetto, ingegnere o geometra) e dev’essere presentata al Comune di competenza prima di dare inizio ai lavori.
Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
È richiesta nel caso in cui la ristrutturazione preveda interventi più estesi e complessi rispetto a quelli coperti dalla CILA, come ad esempio modifiche strutturali o interventi che riguardano le parti comuni degli appartamenti. Anche la SCIA dev’essere redatta da un tecnico abilitato e presentata al Comune.
Permesso di Costruire
È necessario per interventi che comportano modifiche sostanziali, come ampliamenti o cambiamenti della destinazione d’uso degli edifici. Ottenere il Permesso di Costruire richiede un iter burocratico molto più complesso rispetto alla SCIA e alla CILA.
Dichiarazione di Conformità degli Impianti
Al termine dei lavori dovrete presentare una dichiarazione di conformità degli impianti elettrici e idraulici alterati durante i lavori. Questa dichiarazione è piena responsabilità dell’impresa che si è occupata dei lavori.
Autorizzazione condominiale
Se l’intervento riguarda un appartamento in un condominio, è necessario ottenere l’autorizzazione dei lavori durante un’assemblea condominiale.
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La nostra impresa edile si occuperà della ristrutturazione del bagno entro una settimana dall’inizio dei lavori. Il nostro servizio di ristrutturazione bagno è “chiavi in mano”. Questo significa che ci occuperemo dei lavori nella loro totalità e riconsegneremo il locale ai suoi legittimi proprietari pulito e pronto per essere utilizzato.
Tagliabracci Group offre un servizio di ristrutturazione bagno chiavi in mano nelle province di Ancona, Bologna e Pesaro.
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