Ristrutturazione case, ville e condomini
Gli interventi di ristrutturazione delle case indipendenti, delle ville e dei condomini iniziano molto prima della stesura del progetto. I proprietari che vogliono rinnovare i loro ambienti, prima di dare inizio ai lavori devono avere le idee chiare sul risultato da ottenere, devono stabilire il budget, chiedere i permessi necessari e verificare la presenza di incentivi e bonus fiscali.
Tagliabracci Group, impresa edile di ristrutturazione che opera nelle provincie di Pesaro, Ancona e Bologna, vi assisterà in ognuna di queste fasi.

Ristrutturazione chiavi in mano
Analisi delle esigenze
I nostri architetti, arredatori e muratori specializzati ascolteranno le vostre richieste, esigenze e abitudini. Una volta terminato l’incontro conoscitivo, la ditta ristrutturazione Tagliabracci procederà con la realizzazione di una prima bozza progettuale basata sul vostro budget.
Progetto tecnico
Il progetto tecnico, oltre a definire in modo dettagliato ogni aspetto della ristrutturazione, è utile anche per accedere alle detrazioni fiscali in vigore e risparmiare sugli interventi.
Il nostro staff vi fornirà tutta l’assistenza di cui avrete bisogno per accedere ai bonus in vigore e recuperare parte dei costi sostenuti per la ristrutturazione chiavi in mano di case, ville e appartamenti.
Realizzazione edile
I lavori verranno completati nel pieno rispetto delle tempistiche stabilite. Il nostro staff si farà carico anche dello smaltimento dei detriti e della pulizia finale, così da riconsegnare al committente la sua abitazione in uno stato ottimale, pronta per essere vissuta.
Realizzazioni

















Bonus attivi sulla ristrutturazione della casa
Bonus Ristrutturazione 2025
Nel 2025, il Bonus Ristrutturazione ha subito numerose modifiche. La detrazione sulle prime abitazioni è stata fissata al 50% della spesa sostenuta. Mentre la detrazione sugli interventi riguardanti le seconde case è del 36%.
Sia per le prime che per le seconde case, il tetto massimo di spesa è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Il Bonus Ristrutturazione 2025 è valido per:
- La manutenzione straordinaria - Interventi che riguardano la sostituzione di elementi costitutivi dell'edificio, come infissi, impianti, pavimenti, ecc.
- Il restauro e il risanamento conservativo - Interventi che mirano a recuperare e valorizzare il patrimonio edilizio esistente.
- La ristrutturazione edilizia - Interventi che comportano demolizioni e ricostruzioni, anche parziali, di edifici esistenti.
La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa.
Possono accedere al Bonus Ristrutturazione 2025:
- I proprietari dell’immobile: Possono ottenere la detrazione tutti coloro che hanno un diritto reale sull'immobile.
- Condomini: I condomini possono usufruire del bonus per interventi di manutenzione straordinaria o di restauro e risanamento conservativo delle parti comuni.
- Locatari: I locatari possono accedere al bonus ristrutturazione, ma le condizioni sono più restrittive.
Sismabonus 2025
Il Sismabonus 2025 prevede una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per gli interventi di messa in sicurezza sulla prima casa, e pari al 36% sugli interventi alla seconda casa.
Sia per le prime che per le seconde case, il tetto massimo di spesa è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Tra le misure antisismiche previste nella detrazione, abbiamo:
- Interventi di rinforzo alle strutture portanti: colonne, travi, muri portanti, ecc.
- Interventi alle fondamenta dell’edificio.
- Operazioni di miglioramento alle connessioni tra i diversi elementi strutturali
- Interventi alle coperture dell’edificio
- Interventi alle facciate
- Installazione di sistemi di isolamento sismico
- Interventi di demolizione e ricostruzione
La detrazione viene ripartita in 5 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa.
Possono richiedere il Sismabonus 2025:
- I proprietari dell’immobile: Possono richiedere il Sismabonus 2025 tutti coloro che hanno un diritto reale sull'immobile.
- I condomini: Anche i condomini possono beneficiare del Sismabonus per interventi che migliorano la resistenza sismica dell'edificio.
Ecobonus 2025
Nel 2025, l’Ecobonus ha subito numerose modifiche e le detrazioni fiscali previste sono state ridotte al 50% per le prime case, e al 36% sulle seconde case, in linea con il Sismabonus e il Bonus Ristrutturazioni.
La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa.
Sia per le prime che per le seconde case, il tetto massimo di spesa previsto dall’Ecobonus cambia in base all’intervento eseguito:
- Per la sostituzione di impianti di riscaldamento invernale, la detrazione prevista è di 30.000 euro
- Per interventi di isolamento termico alle pareti, ai tetti e ai pavimenti, la detrazione prevista è di 60.000 euro
- Per l’acquisto e la posa di infissi ad alta efficienza energetica, la detrazione prevista è di 60.000 euro
- Per l’acquisto e l‘installazione di caldaie a condensazione, la detrazione prevista è di 50.000 euro
Possono accedere all’Ecobonus 2025:
- Chiunque possegga l'immobile: Sia che si tratti della tua prima casa, di una seconda casa o di un locale commerciale, è possibile accedere all'Ecobonus se vengono eseguiti interventi di miglioramento energetico.
- I proprietari, nudi proprietari e usufruttuari: Tutti coloro che hanno un diritto reale sull'immobile possono usufruire dell'agevolazione.
- I condomini: Anche i condomini possono accedere all'Ecobonus per interventi che riguardano le parti comuni dell'edificio.
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Domande frequenti
Quanto tempo ci vuole per ristrutturare un'abitazione da 100 metri quadri?
Dipende dall'entità dei lavori. Per una ristrutturazione semplice degli interni potrebbero volerci 2 settimane. Per la ristrutturazione chiavi in mano totale di un'abitazione molto vecchia saranno necessari alcuni mesi.
Quali permessi servono per ristrutturare casa?
Una ristrutturazione degli interni che non va a modificare la planimetria dell'abitazione si può svolgere in edilizia libera, altrimenti sarà necessario richiedere la Cila o la Scia. La ditta ristrutturazione Tagliabracci sarà al vostro fianco per assistervi durante la richiesta dei permessi.
Quanto costa ristrutturare un appartamento di 100 metri quadri?
Come range di spesa indicativo, segnaliamo un costo minimo pari a 60.000 euro, ed un costo massimo che può sforare anche i 150.000 euro.
Dove opera Tagliabracci Group?
La nostra impresa edile si occupa della ristrutturazione di appartamenti, case private e ville nei territori compresi tra le città di Ancona e Bologna.